Esistono 2 strade:
La prima e’ costituire una società (anche una S.r.l.s semplificata con capitale sociale di pochi euro) nel cui statuto c’è la possibilità di pubblicare e vendere dischi e prodotti fonografici nelle varie forme, compreso il downloading, creare un marchio (logo della label) e poi registrarlo alla camera di commercio.
Occorre poi registrarsi alla SIAE fornendo: nome, cognome, indirizzo e sede legale dell’etichetta.
Una volta ultimato un prodotto discografico, occorre depositarlo alla SIAE, compilando, anche online una scheda riportante: nome, cognome, artista e titolo e durata del pezzo.
Per quanto riguarda le copie fisiche, come CD o dischi in vinile, bisogna fare richiesta sempre alla SIAE per attribuzione di bollini che verranno apposti su ogni copia del prodotto fonografico.
La SIAE fornisce dei documenti da compilare, quello più importante e’ la Label Copy, dove si specificano tutte le notizie riguardanti il disco.
Successivamente verranno forniti i bollini, il cui prezzo in genere è di 0,50 euro a copia, questo pero’ varia in base al prezzo di vendita del brano.
Alla fine di questo processo occorre trovare un distributore in grado di essere presente nei vari store con CD o dischi dell’artista.
Questo è un percorso che approcciano anche molti nostri alunni dopo aver terminato con successo il
Corso di Produzione musicale MEC Academy, per essere ancora più indipendenti nella divulgazione della loro musica e nelle collaborazioni con altri artisti che possono a loro volta, produrre su una loro etichetta discografica. La seconda strada e’ questa:
Dopo aver registrato nome dell’etichetta e logo, occorre iscriversi alla SIAE come produttore, affidarsi ad un distributore solo online che che fornirà una piattaforma, in genere gratuita, presso la quale caricare i propri prodotti, effettuare promozioni attraverso una mailing list propria, oppure del distributore (in questo caso a pagamento).
Il distributore si interesserà di collocare i file musicali su tutti i portali di musica più autorevoli del web.
Nel caso di musica elettronica e non solo, è consigliabile affidarsi, se si hanno dei prodotti validi, ad un distributore che sia lo stesso di grandi artisti, questo consentirà una maggiore visibilità dell’etichetta e una migliore penetrazione nel mercato.
Al distributore occorre fornire i dati di una carta di credito o un IBAN collegato a un conto corrente, sul quale trimestralmente verranno accreditati i proventi derivati dalle vendite, con una quota percentuale da stabilire in fase contrattuale con lo stesso distributore.