PIONEER CDJ 3000

Scopriamo con Chris Bowl tutti i segreti del
nuovo PIONEER CDJ 3000

“CDJ 3000 una nuova dimensione!”

Finalemente dopo tanta attesa e fermento Pioneer ha accontentato tutti i palati più fini dei dj di tutto il mondo. Quello che mi chiedevo, però, “è effettivamente una rivoluzione questa nuova macchina?”…Scopriamolo insieme! 

Ho notato subito a primo impatto oltre allo schermo gigante, la velocità di caricamento dei brani e soprattutto degli Hot Cue caricati nella traccia, che è davvero stupefacente, (stiamo parlando di nemmeno mezzo secondo per avere la traccia caricata e puntata sul primo kick).
La seconda grossa novità, molto comoda, è una forma d’onda completamente rivoluzionata, sia nella risoluzione che nei colori delle frequenze e molto più definita, una vera comodità, perchè ci da soprattutto la possibilità di guardare entrambe le forme d’onda su un solo lettore in modo da evitare vari torcicollo durante i dj set lunghi.

La vera rivoluzione però è un altra, secondo me; 8 Hot Cue su tasto singolo che tramite la personalizzazione su Rekordbox degli Hot Cue bank fa diventare il nostro Cdj un vero campionatore, con un po di allenamento, la fantasia non ha più limiti, anche perché non dobbiamo dimenticare che oggi scervellarsi a capire la tonalità di un brano è passato in secondo piano grazie alla funzione “keysync” che accoppia le tonalità dei brani in base alla traccia master che assegnamo.
Personalmente non sono troppo d’accordo ad usare questa funzione di keysinc durante un normale dj set perché tende ad appiattire un po il mood durante l’intera serata, ma se dobbiamo creare qualcosa tramite Hot Cue oppure dei loop è fondamentale, anche perché possiamo cambiare manualmente la tonalità di un brano senza dover intervenire sul pitch fino a 12 semitoni! this is revolution!!!

Un altro comparto completamente rivoluzionato è quello dei loop, che come tutti sapere io ADORO, hanno portato alla luce 2 tasti fondamentali loop 4 e loop 8 che a loro volta hanno la doppia funzione di fare da cutter diretto (quindi senza far ricominciare il sample selezionato). Un altra rivoluzione del loop è sullo schermo, una volta andati in loop mode per la prima volta su un Cdj oltre alla normale griglia 1/1 1/2 1/4 etc. ne abbiamo una per i loop irregolari 3/4, per esempio e questo perché chi fa dei mix creativi sa bene che è una cosa FANTASTICA. Io amo troppo i loop irregolari.

La stessa cosa vale per il Beat jump, abbiamo dei tasti diretti e questo in velocità è un cambiamento davvero indovinato.
Ormai il Cdj è a tutti gli effetti un mini computer, che ci permette anche di salvare personalizzazioni direttamente sulla nostra Usb o sd, senza dover andare necessariamente in Rekordbox, possiamo salvarle direttamente dalla macchine e trovarle nel nostro Pc.

Anche il browser è molto cambiato adesso oltre alla rotella possiamo lavorare completamente in touch screen ed avere la stessa schermata di Rekordbox del nostro computer sul lettore, possiamo anche ascoltare l’anteprima di un bravo sul Cdj che sta suonando in quello momento, dal canale delle cuffie tramite il link al mixer (come se avessimo 2 uscite audio).

potrei continuare a scrivere tutte le migliaia di idee che mi vengono per i mix con questo lettore ma non basterebbe una notte intera… spero di metterle in pratica prossimamente, in un video dimostrativo e comunque, si!…this is the revolution!